La garanzia legale prevista dagli articoli 128 e ss. del Codice del Consumo tutela il consumatore in caso di acquisto di prodotti che presentano difetti di conformità. Restano salvi tutti gli altri diritti e obblighi previsti dal Codice del Consumo, anche se qui non espressamente richiamati.
Un difetto di conformità sussiste quando il bene non è idoneo all’uso al quale deve servire abitualmente, non è conforme alla descrizione di cui al contratto di vendita o non possiede le qualità promesse dal venditore o ordinariamente presenti in un bene del medesimo tipo e che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, non offre le qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, non è idoneo all’uso particolare voluto dal consumatore se portato a conoscenza del venditore al momento dell’acquisto ed accettato dal venditore, non è fornito assieme a tutti gli accessori, alle istruzioni, e agli aggiornamenti previsti dal contratto di vendita (articolo 129 del Codice del Consumo).
La garanzia legale copre i difetti di conformità che si manifestino entro 24 mesi dalla data di consegna del bene. Occorre quindi conservare sempre la prova di acquisto (ricevuta fiscale o scontrino). Salvo prova contraria, se il difetto si manifesta entro un anno dalla data di consegna del prodotto, si presume che il malfunzionamento sia dovuto a un vizio di conformità già esistente a quella data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità.
In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene o a ricevere una riduzione proporzionale del prezzo, o alla risoluzione del contratto (articolo 135-bis del Codice del Consumo).
Ai fini del ripristino della conformità del bene, il consumatore può scegliere tra riparazione e sostituzione, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto al rimedio alternativo (articolo 135-bis del Codice del Consumo).
Le riparazioni o le sostituzioni sono effettuate senza spese per il consumatore, entro un congruo termine dalla richiesta del consumatore, e senza arrecargli notevoli inconvenienti tenuto conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha voluto il bene (articolo 135-ter del Codice del Consumo).
L'assistenza in garanzia legale può essere richiesta dal consumatore rivolgendosi direttamente al venditore del bene, anche se diverso dal produttore, in quanto il venditore è sempre tenuto ad accettare la presa in carico del prodotto difettoso. Per ottenere l'assistenza in garanzia legale, è necessario consegnare il bene all'indirizzo indicato dal venditore, con la relativa prova di acquisto, nella sua confezione originale o in una confezione simile che assicuri un grado equivalente di protezione del bene, e ciò senza spese (di spedizione) per il consumatore.
Per chiarezza, mentre il consumatore dispone per legge, a titolo gratuito, dei rimedi per i difetti di conformità nei confronti del venditore, tali rimedi non sono pregiudicati dalla garanzia fornita da Xiaomi, come specificato nel seguente link https://www.mi.com/it/service/warranty.
Ai sensi del Codice del Consumo, il venditore, anche se diverso dal produttore deve:
• prendere in consegna il prodotto difettoso per verificare se il malfunzionamento dipenda o meno da un vizio di conformità;
• effettuare la riparazione o la sostituzione del bene entro un congruo tempo dalla richiesta e senza addebito di spese al consumatore.
Il venditore può rifiutarsi di rendere conformi i beni se la riparazione e la sostituzione sono impossibili o se i costi che il venditore dovrebbe sostenere sono sproporzionati, tenuto conto di tutte le circostanze e, in particolare, delle seguenti: a) il valore che il bene avrebbe in assenza del difetto di conformità; b) l'entità del difetto di conformità; e c) la possibilità di esperire il rimedio alternativo senza notevoli inconvenienti per il consumatore (articolo 135-bis del Codice del Consumo). In tali casi, il consumatore ha diritto ad una riduzione proporzionale del prezzo o alla risoluzione del contratto di vendita.
Nel caso di beni con elementi digitali, se il consumatore non installa entro un congruo termine gli aggiornamenti forniti, necessari al fine di mantenere la conformità di tali beni, il venditore non è responsabile per alcun difetto di conformità derivante unicamente dalla mancanza dell'aggiornamento pertinente, a condizione che il venditore (i) abbia debitamente informato il consumatore circa la disponibilità dell'aggiornamento e le conseguenze della sua mancata installazione e (ii) abbia fornito le necessaire istruzioni di installazione (articolo 130 del Codice del Consumo).